Selexi - Whistleblowing

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    Whistleblowing – Segnalazioni di illeciti e irregolarità

    Selexi S.r.l. opera nel rispetto dei più elevati standard etici e professionali e incoraggia chiunque sia coinvolto a vario titolo nelle proprie attività a segnalare comportamenti scorretti o illeciti.

    La presente procedura di whistleblowing è conforme al D. Lgs. 24/2023, alle Linee Guida ANAC del 12 luglio 2023, nonché ai requisiti della norma UNI ISO 37001 sul sistema di gestione per la prevenzione della corruzione.

    Chi può segnalare

    Possono effettuare una segnalazione:

    • Dipendenti ed ex dipendenti;
    • Collaboratori, consulenti, liberi professionisti;
    • Fornitori, subfornitori e relativi dipendenti;
    • Tirocinanti, volontari, candidati in selezione;
    • Azionisti e membri con funzioni di amministrazione, direzione o controllo.

    Sono tutelate anche le persone legate al segnalante da un rapporto lavorativo o personale stabile, come previsto dalla normativa vigente.

    Cosa segnalare

    È possibile segnalare:

    • Violazioni di leggi nazionali o dell’Unione europea;
    • Condotte illecite o fraudolente;
    • Atti contrari a regolamenti aziendali o codici etici;
    • Comportamenti idonei a ledere l’interesse pubblico o l’integrità dell’ente;
    • Illeciti rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

    Non rientrano nella procedura le segnalazioni mosse da interesse personale (es. controversie individuali di lavoro, reclami commerciali).

    Come segnalare

    Selexi ha attivato una piattaforma online esterna che garantisce riservatezza, anonimato e sicurezza delle comunicazioni:

    👉 Fai una segnalazione (https://selexi.trusty.report/)

    Tutele per il segnalante

    Ai segnalanti è garantita:

    • La riservatezza dell’identità;
    • Il divieto di ritorsione (es. licenziamento, demansionamento, intimidazioni);
    • La non responsabilità civile, penale o amministrativa nei limiti previsti dalla legge, anche in caso di violazione di obblighi di segretezza.

    In caso di ritorsioni o mancata tutela, è possibile rivolgersi all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione): anticorruzione.it/-/whistleblowing

    Gestione della segnalazione

    Le segnalazioni sono gestite da una figura esterna e indipendente nel pieno rispetto della normativa e delle garanzie per le parti coinvolte.

    Le fasi previste sono:

    1. Ricezione e registrazione
    2. Valutazione preliminare
    3. Istruttoria e accertamento dei fatti
    4. Esito e comunicazione al segnalante

    Il segnalante riceverà un riscontro entro 3 mesi dalla ricezione della segnalazione.

    Cosa non segnalare

    Non sono trattate nell’ambito del whistleblowing:

    • Contestazioni legate a interessi personali;
    • Richieste commerciali o reclami generici;
    • Segnalazioni infondate o in malafede, che potranno comportare responsabilità.
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